martedì, 17 agosto 2004 - 10:26
Sali
vibrante
stridendo
in su le corde
dell’anima,
ansando
scuotendo
Di
nero nebbioso
tingi
soffocando
le
caverne ombrose,
ove
l’eco di battiti ansanti rimbomba
Scuoti
la rotante lanterna
di
minacciose visioni
che
incastrano secche
le
foglie, gemme novelle
e
impossibili frutti
Tremi
e fai tremare,
laceri
e fai morire.
E
un vade retro
non
basta a farti rinunciare.
(Kalindi Achala)

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