venerdì, 22 aprile 2005 - 14:52
Sarà bene annoverare anche
questa data tra quelle da ricordare. Ebbene, oggi nasceva la quasi centenaria
formidabile donna del XX secolo: Rita Levi Montalcini. È grazie a lei se in un
futuro il cancro passerà negli archivi delle malattie curabili ed è grazie a
lei che tutt'oggi molte demenze possono essere comprese e rallentate.
<Nel 1951-1952 scopre
il fattore di crescita nervoso noto come NGF, che gioca un ruolo essenziale
nella crescita e differenziazione delle cellule nervose sensoriali e simpatiche (Quella "faccia" del nostro sistema nervoso periferico
che controlla l'interno del nostro organismo, regolando la sua attività:
accelerando i battiti del cuore, quando necessario un maggio afflusso di
sangue; stimolando la secrezione dei succhi gastrici per la digestione, ecc...
Dunque, l'opposto del parasimpatico, il quale, invece, si occupa di tenere
sotto controllo le fasi "oziose").
Per circa un
trentennio prosegue le ricerche su questa molecola proteica e sul suo meccanismo
d'azione, per le quali nel 1986 le viene conferito il Premio Nobel per la Medicina (con
Stanley Cohen). Nella motivazione del Premio si legge: "La scoperta del
NGF all'inizio degli anni ‘50 è un esempio affascinante di come un osservatore
acuto possa estrarre ipotesi valide da un apparente caos. In precedenza i
neurobiologi non avevano idea di quali processi intervenissero nella corretta
innervazione degli organi e tessuti dell'organismo". È inoltre da sempre
molto attiva in campagne di interesse sociale, per esempio contro le mine
anti-uomo o per la responsabilità degli scienziati nei confronti della società.

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