Insegnami
a non ascoltare
l’eco
del mio passato,
la
voce incatenante delle Sirene
dei
miei ricordi.
Dimmi
e ascolterò
come
riportare sui binari
del
presente quella mente
che
di te mi descrive
dettagli
di una dolorosa
piacevolezza.
Spiega
all’anima come
disprezzare
ciò che in testa
mi
tortura, con che cera
e
con che ali sorvolare
il
labirinto, lontano dal fuoco.
Chiedi
ai miei pensieri
di
non ingannare il mio cuore.
Parla
finché con gli occhi chiusi
io
possa vedere che tu
non
sei più in me.
(31 marzo 2009)

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