giovedì, 23 agosto 2007-15:35
Io sono come il vento. Io sono il vento. Il vento non ha una
sua identità, ma acquista volta per volta quella delle chiome che sfiora, dei
campi che attraversa. Il vento non esiste se non quando vediamo le spighe di
grano ondeggiare, o quando sentiamo frusciare le foglie. Il vento non esiste da
solo, non è niente senza l'altro, nasce quando una bandiera sventola e muore
non appena torna l'immobilità. Il vento non ha un'identità, ne ha miliardi, ma
vive solo quando queste lo accolgono.

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