mercoledì, 6 febbraio 2008-19:25
--Egli
bramava la sua amante giorno e notte e quando gli era stata concessa
l’occasione di viverla aveva deciso che l’avrebbe fatto da solo. Solo lui
avrebbe goduto della passione del suo amore. L’amante sarebbe stata solo sua,
per mesi.
La notte del
21 agosto del 1417, Marijo aveva consultato le stelle ed era partito in
silenzio, come il mare che respira l’onda e che, prima di farla scivolare sulla
sabbia, trattiene il fiato e l’acqua in attesa.
Alla sua
sinistra Capo Verde, alla destra l’Oceano Atlantico, sotto di lui il suo amore,
il mare. Inchiostro denso e corposo, accarezzava il bordo libero del não in un continuo beccheggio
tranquillo e distensivo.
Tutte le
sere, dopo aver allentato le vele, fissato le funi alle incudini e afforcato le
ancore, una a destra e una a sinistra per assicurare alla caracca una buona
tenuta, Marijo camminava lungo il ponte fino a poppa, nella sua cabina.
Prendeva in mano il registro di bordo e annotava le dispense rimaste, quelle
consumate, la temperatura della giornata appena passata e altri piccoli
dettagli che sarebbero stati utili ad altri navigatori una volta tornato a
Lagos. Poiché le correnti marine e i venti laterali potevano spingere il
suo não fuori rotta, di
tanto in tanto Marijo calcolava e prendeva nota delle correzioni di rotta
necessarie per far avanzare l’imbarcazione verso la sua destinazione. Ogni sera
riprendeva da dove aveva lasciato, facendo misurazioni e calcoli, tracciando
righe e curve sulla sua carta nautica. Due settimane dopo la partenza aveva
avuto un problema con il castello di prua, tanto da rischiare di immagazzinare
più acqua di quanto la nave avesse potuto tollerare ed era rimasto tutto il
pomeriggio ad aggottare. Un mese più tardi un forte vento contrario aveva
strappato la vela del trinchetto e solo grazie all’aiuto di un veliero di
passaggio era riuscito a issarla come nuova.
Anche quella sera,
all’altezza di Capo Verde, solo nella sua cabina ascoltava il canto d’amore
delle onde intorno al suo piccolo mondo, mentre con la penna ne annotava le
note[...]--

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