martedì, 18 settembre 2007-13:07
Con una battuta, fatta per scherzo, diretta al film appena
visto, mi hai insegnato una cosa importante. Mi hai aperto gli occhi su una nuova
realtà. Il tuo spirito comico mi ha detto che la lontananza dai canoni
convenzionali non significa, per forza, assenza, ma diversità. Se un'anima non
è buona, non significa che è cattiva. Così, se mi comporto in un certo modo,
tale da non essere il più comune, non vuol dire che io "non sia", o
che sia sbagliato...non è una negazione, ma una diversità. Credo che questo sia
il tuo ottimismo, il guardare il potenziale e il positivo, ciò che c'è, ciò su
cui si può lavorare e non pensare a quello che si è perso, che non si ha, che
non si è.

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