giovedì, 10 maggio 2007-16:16
Conosci me,
quando prego,
notturna,
tra il freddo
dei ricordi
Conoscimi,
quando sorrido
al cielo
e chiamo la vita
Mi conosci,
mentre
abbracciata al mio male
domando il silenzio
Conosci
e scegli se
amarmi
o, meglio,
fuggire il mio viaggio
Chiesi a un
angelo
di scaldare i
miei pensieri,
ma non aveva ali
Ho chiesto al
cielo
di rimanere nei
miei occhi,
ma ho perso la
vista
Chiedo al dolore
di tacermi, di
tacere
ma l’orchestra
non può fermarsi
Non ti chiedo
amore
nè odio,
ma mi lascio
cullare nella tua carezza passeggera
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