mercoledì, 12 dicembre 2007-11:09
Concedi al mio sguardo
una coordinata nel
livido sole del mattino,
un passo in equilibrio
nel freddo di cristallo
Permetti ancora al
mio cuore di scaldarsi
al tepore dei tuoi occhi,
come l’assiderato al fuoco
Non opporti alla danza
che il mio respiro ti dedica
Ascolta il canto del mio
viso, non smettere di
studiare le mie note
Correggi il mio spartito
con le tue braccia,
solfeggia i miei dolori
e nascondili poi in un
archivio di musica estranea
Non fermare il ballo
dei miei sogni,
non legare Icaro a terra,
non imprigioneresti il suo
amore per il Sole,
non impedirgli di toccare,
sempre più vicino, il suo Calore

Nessun commento:
Posta un commento