giovedì 16 febbraio 2012

Nascondino


mercoledì, 5 marzo 2008-13:33


Il destino ci ha resi vicini
nello spazio
e il tempo non ci è
meno amico.

La mia finestra, meschina,
non mi nasconde
le pareti del tuo corpo
come tu mi hai mostrato
quelle del tuo cuore.

Posso leggerti quasi ovunque
e ogni cosa
sembra un filo che fa capo
alla stessa matassa,
sembra un labirinto con
un’unica uscita
ed un’unica entrata.

Tutto vuole portare a te,
ma ti nascondi.


(13 febbraio 2008)

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