lunedì, 26 luglio 2004 - 15:54
Grazie a una combinazione di terapie e di trapianti di cellule, un team di
ricercatori della Scuola di
Medicina dell’Università della California di San Diego ha osservato una
significativa rigenerazione di cellule nervose in topi con lesioni al midollo
spinale. L'approccio terapeutico ha stimolato con successo la crescita di nuove
fibre nervose (assoni) e la loro estensione nel tessuto circostante anche al di
là del punto danneggiato.
I risultati dimostrano che le terapie
combinate possono favorire la vigorosa crescita di nuovi assoni anche dopo una
lesione completa delle cellule del midollo spinale. Lo studio di Mark Tuszynski
e colleghi è stato descritto in un articolo pubblicato sul numero del 14 luglio
della rivista "Journal of
Neuroscience".
"Risultati precedenti - spiega Tuszynski - avevano già mostrato una
riduzione delle lesioni, un ricambio dei tessuti e un ricupero di funzionalità
dopo gravi danni al midollo spinale. Questo studio indica inequivocabilmente
che gli assoni possono essere stimolati a rigenerarsi in un impianto cellulare
posto nel sito di una lesione, e anche al di fuori, nel midollo spinale. Si
tratta di una potenziale base per sviluppare una terapia funzionante".
(Da "Le Scienze")

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